Il territorio è segnato da numerosi sentieri e mulattiere adatti per piacevoli passeggiate, escursionismo e per divertirsi e far salire il livello di adrenalina con la mountain-bike. Il territorio che ospita Vignone, inoltre, offre la possibilità di rilassarsi seguendo diversi percorsi storici, lungo i quali si trovano numerose cappellette ed edifici votivi. Tutti gli itinerari sono costituiti da un asse principale che faceva parte del principale percorso che dal lago e Intra saliva fino a San Martino e proseguiva oltre Bureglio per addentrarsi nel cuore della valle Intrasca, fino ad oltrepassare lo Zeda e raggiungere la Svizzera. Tutto questo, unito alla bellezza smisurata del vicinissimo Lago Maggiore.
Oltre alle principali località della sponda piemontese, come Verbania, facilmente raggiungili, sono diverse le caratteristiche frazioni che rendono unico il territorio Vignonese. Tra le principali spiccano Bureglio, l'abitato più alto del territorio di Vignone, posizionato su un piccolo promontorio e disteso a favore del sole e del lago. È possibile descriverlo come una sorta di alpeggio di Vignone, poi sviluppatosi in forma di paese. Tantissimi sono gli edifici storici e i più antichi risalgono al XVI-XVII sec. Conserva un impianto caratteristico, rivolto a sud, con le abitazioni posizionate a sfruttare al meglio l'esposizione al sole.
Lungo l'antico percorso che da Vignone porta a Ramello, il piccolo nucleo di Casa dei Muli si presenta come un luogo d’altri tempi, con un’atmosfera quasi magica.
È composto da una serie di edifici tra loro collegati da un’unica linea immaginaria. Era un’antica stazione di posta lungo la via dei commerci, che dalla pianura e dal lago portava attraverso le montagne in Svizzera. Infine, da ricordare è Vignonino, che viene identificato come il primo nucleo di insediamento in zona. Forse, antecedente allo stesso paese di Vignone. Sorge in una posizione privilegiata, rivolto a sud, che gli ha permesso di godere di un lento ma continuo sviluppo.